Altino e le cozze dei romani “pectines nigerrimi” interpretate da Mitilla

Laguna di Venezia, la prima descrizione delle cozze coltivate risale a 2.000 anni fa grazie a Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) nel trattato enciclopedico Naturalis historia (Storia naturale, libro XXXII, par. 150).

Nell’opera composta da 37 libri, conservata presso la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia, citava in modo preciso le cozze nerissime di Altino “pectines nigerrimi” considerate fra le migliori prelibatezze culinarie di tutto il Mediterraneo, da degustare nei mesi estivi

Genny Busetto intervista Lorenzo Calvelli, professore dell’Università Caì’ Foscari Venezia, esperto di Storia Romana

PER APPROFONDIRE

Museo Archeologico Nazionale di Altino, Guida tematica (con citazione pectines nigerrimi)

Olio e pesce in epoca romana, produzione e commercio nelle regioni dell’alto adriatico (con citazione pectines nigerrimi)

La ricostruzione del paesaggio antropico di età romana in siti a morfologie variabili: la Laguna di Venezia da Brundulum ad Equilum (con citazione pectines nigerrimi)

Ritratto di Plinio il Vecchio nel disegno di Thevet, Vrais portraits et vies des hommes illustres, Parigi 1584

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