Caccia al tesoro del Campanile di San Marco. Scuole al Lido di Venezia, 11 aprile 2022 (Pachuka)

L’evento educativo in spiaggia al Lido di Venezia in programma per lunedì 11 aprile 2022 è riservato alle scuole aderenti al progetto El Paron de Casa #Venezia1600. Tra piccoli e grandi parteciperanno 250 persone. Si andrà alla ricerca dei “tochetini” dei mattoni del Paron de Casa crollato nel 1902 e che il mare ha restituito al Lido 120 anni dopo l’inabissamento avvenuto a 3 miglia davanti in zona San Nicolò.

La sede dell’evento si trova a due passi dell’Oasi naturalistica di San Nicolò, nella splendida location del Pachuka beach club. Con i materiali trovati verranno prodotte delle tessere tipo lego realizzati a Venezia, alle Fondamente Nove, dall’impresa Muffato. In questo modo ogni scuola realizzerà la propria opera che unirà arte, storia e sostenibilità ricordando il “tochetin” della bambina Gigeta

CARATTERISTICHE DELL’EVENTO

(è in preparazione il programma dettagliato con gli orari)

GIORNATA DEL MARE

Evento del progetto El Paron de Casa #Venezia1600 nel Decennio del Mare ONU 2021-2030 e nella Giornata del Mare e della cultura marinara*, iniziativa nazionale che ha l’obiettivo di accrescere, soprattutto tra i giovani, l’amore e il rispetto per la risorsa mare.

Abbiamo coniato lo slogan “Il mare riceve, il mare restituisce” perché l’educazione è basata sugli obiettivi di Sviluppo Sostenibile Agenda 2030 con i quali, nel novembre 2021 al Lido, abbiamo già coinvolto i cittadini assieme ad archeologi e storici.

BUS ELETTRICI, CHUPA CHUPA E PIZZA

Gli spostamenti dei 250 partecipanti (nel percorso che parte da Santa Maria Elisabetta a San Nicolò e ritorno) saranno a bordo di bus 100% elettrici grazie al partner Gruppo AVM. Al Lido saranno consegnati chupa-chupa a tutti gli alunni presso il Dolce Vita in Gran Viale Santa Maria Elisabetta. Merenda pranzo per tutti con pizza al Pachuka.

IL FRATINO DEL LIDO

Durante l’evento sarà attivo un laboratorio di educazione ambientale e scientifico per le scuole organizzato grazie alla valida collaborazione della LIPU. Il percorso tra il Pachuka e il bagnasciuga avverrà attraverso un sentiero di rispetto creato allo scopo di far conoscere l’Oasi e salvaguardare la nidificazione del fratino (Charadrius alexandrinus) in tutta l’area dell’Oasi naturalistica di San Nicolò.

MOSAICI

Le tessere dei mosaici sono preparate per le classi come dei piccoli lego. Gli artigiani della ditta Muffato marmi e graniti le ricaveranno dai pezzetti del Campanile di San Marco trovati in spiaggia. La preparazione dei materiali per le scuole sarà eseguita nel laboratorio artigiano alle Fondamente Nove.

Nella foto in primo piano Giulio Smerghetto con Enrico Ragazzo al computer

I mosaici delle scuole saranno impreziositi con simboli in oro zecchino inseriti dalla scuola orafa degli Istituti Vicenza Formazione e tessuti pregiati per le cornici. Le tavole in legno (base 45 x 60 cm di altezza) sono a cura degli artigiani del Consorzio Sviluppo Venezia con sede alla Giudecca. La prima attività delle classi consiste nella progettazione del mosaico e la creazione del disegno su un grande foglio con base 35 e altezza 50 (viene previsto un bordo di 5 centimetri per la cornice in tessuto. Il montaggio e fissaggio dei vari elementi sulla tavola sarà effettuato a Vicenza dove ogni opera sarà personalizzata con il nome della scuola e un simbolo in oro rappresentativo del proprio territorio.

CONCORSO PARTECIPATIVO LIKE E LOVE

Ogni scuola parteciperà al concorso partecipativo like e love sulle foto dove si vedranno assieme i mosaici con i mini Campanili di San Marco. Le foto, una per scuola, saranno pubblicate sulla pagina Fecebook del progetto El Paron de Casa #Venezia1600. Le opere saranno valutate per il 50% da una giuria artistica e 50% da una giuria partecipativa online dove si conteranno i totali like e love sulle foto in Facebook.

PARTNER DELL’EVENTO

La caccia al tesoro del Campanile di San Marco dell’11 aprile al Lido di Venezia si svolge in collaborazione con Lido Oro Benon, Istituto Marinelli Fonte Venezia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, l’Università Ca’ Foscari Venezia, Dipartimento Studi Umanistici Venezia, docenti di Archeologia, Storia Romana e Topografia Antica, studenti e dottorandi di Archeologia e Scienze e Conservazione e Tecnologie per la conservazione dei Beni Culturali, Guardia Costiera, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, APV Investimenti, LIPU. Edison partner per la Sostenibilità. Supporto e partecipazione dei partner Pachuka beach club, Gruppo AVM e Vela, Dolce Vita, Meneghetti l’orafo di Venezia, Istituti Vicenza Formazione, Muffato marmi e graniti, Consorzio Sviluppo Giudecca e gli sponsor del progetto.

Partecipazione istituzionale della Città di Venezia, Assessore all’Ambiente, Presidente del Consiglio Comunale, Consigliere Delegato alle Isole, Presidente Municipalità Lido-Pellestrina e Presidenti delle Municipalità di Lido-Pellestrina, Venezia-Murano-Burano, Mestre, Marghera, Chirignago-Zelarino, Favaro Veneto.

STORIA PER APPROFONDIRE

PDF Giacomo Boni CAMPANILE DI SAN MARCO – Lo smaltimento delle macerie a 3 miglia del Lido di Venezia e la bambina Gigeta

PDF Daniele Donghi CAMPANILE DI SAN MARCO – Reportage sulla ricostruzione dal giornale del Genio Civile del 30 giugno 1913

*GIORNATA DEL MARE – Il progetto El Paron de Casa #Venezia1600 promuove nelle scuole la Giornata del Mare e della cultura marinara ai sensi dell’Articolo 52 Codice della nautica da diporto – Titolo IV – Educazione marinaresca:

1. La Repubblica riconosce il giorno 11 aprile di ogni anno quale “Giornata del mare” presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.

2. La Giornata nazionale di cui al comma 1 non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260.

3. In occasione della giornata di cui al comma 1 gli istituti scolastici di ogni ordine e grado possono promuovere nell’ambito della propria autonomia e competenza, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, iniziative volte a diffondere la conoscenza del mare.

4. Per l’attuazione delle iniziative di cui al comma 3, il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentiti i Ministri degli esteri e della cooperazione internazionale, dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle politiche agricole, alimentari e forestali, delle infrastrutture e dei trasporti, dello sviluppo economico e dei beni e delle attività culturali e del turismo, nonché il Comitato olimpico nazionale italiano, impartisce le opportune direttive.

5. Al fine di valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico legato al mare, in particolare ponendo in rilievo il contributo del mare allo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio nazionale nonché al fine di preservare le tradizioni marinaresche della comunità italiana, anche all’estero, possono essere organizzate manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, nonché iniziative finalizzate alla costruzione nell’opinione pubblica e nelle giovani generazioni della cultura e conoscenza del mare.

6. Nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e delle prerogative costituzionali delle regioni, può essere inserito nei piani formativi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado l’insegnamento della cultura del mare e dell’educazione marinara. L’insegnamento è impartito dai docenti delle scuole pubbliche e private in possesso di specifiche competenze e da docenti specialistici nel caso in cui non è possibile coprire le ore di insegnamento con i docenti di istituto.

7. Gli insegnamenti di cui al comma 6 possono essere realizzati tramite specifici progetti formativi con il Ministero della difesa, la Marina militare, Corpo delle Capitanerie di porto, Coni, Federazione italiana vela, Lega navale italiana, associazioni nazionali di categoria, nonché attraverso gli istituti tecnici – settore tecnologico, indirizzo trasporti e logistica.

8. Le iniziative previste dal presente articolo sono organizzate nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.


Partner del progetto per la Sostenibilità

TOCHETÌN – La bambina Gigeta è la mascotte del progetto nata dalla matita di Valerio Held e disegnata insieme a Maurizio Amendola. Nel 1902, ha gettato in mare il primo degli oltre 1.200.000 mattoni delle macerie. Si era tenuta in tasca un “tochetìn”, cioè un pezzettino del Campanile. Lei era figlia del pittore Angelo Alessandri, amico dell’archeologo Giacomo Boni e discepolo di John Ruskin, autore del trattato “The Stones of Venice”.

TOCHETÒN – Il celebre Salvatore Arbib aveva salvato il più grande pezzo oggi conosciuto del Campanile di San Marco, ovvero il “tochetòn”. L’enorme reperto di circa 5 tonnellate è conservato a Venezia nel giardino di Palazzo Berlendis. Il nome “tochetòn”, coniato con il progetto El Paron de Casa, si collega al “tochetìn” della Gigeta.

ANNIVERSARI – Il progetto El Paron de Casa è impostato su tre importanti anniversari: 1600 anni (421-2021) dalla Fondazione di Venezia; 120 anni del crollo del Campanile di San Marco (1902-2022); 110 anni (1912-2022) dall’inaugurazione del Campanile riedificato.

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