25 aprile 2022 il Campanile di San Marco, El Paron de Casa (il padrone di casa) chiamato con grande affetto da veneziani, compie 110 anni dalla sua inaugurazione del 25 aprile 1912 “dov’era e com’era” 10 anni dopo il fatidico crollo del 14 luglio 1902.
Prima della Benedizione di S. E. il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, il “nuovo” Paron de Casa è stato ricordato dal Primo Procuratore di San Marco Carlo Alberto Tesserin e dalla Presidente del Consiglio Comunale di Venezia Ermelinda Damiano.
Nella storia del Campanile la posa della prima pietra avvenne il 25 aprile 1903 con la cazzuola dorata il cui manico era formato da un frammento di palo delle fondazioni. Allora c’erano il Sindaco Filippo Grimani e il Patriarca di Venezia Giuseppe Sarto, eletto Papa quattro mesi dopo con il nome di Pio X.

Nel giorno del Patrono San Marco e della Liberazione ne hanno dato notizia le TV Antenna 3 Nordest e Televenezia, il quotidiano IL GAZZETTINO, su Gente Veneta con il video dove il Patriarca benedice El Paron de Casa citando le parole di Albino Luciani, sui social e siti degli enti partecipanti Comune di Venezia, Venezia Unica AVM/Vela, Confindustria Venezia, AdSP MAS,


Nell’occasione si è ricordato che nel 1902, tra le macerie del Campanile di San Marco selezionate dall’archeologo Giacomo Boni, fu rinvenuto un calice del 1500. Il bicchiere si può ammirare al Museo d’Arte Vetraria di Murano MUVE assieme al CALIGOTO. Il goto a forma di calice è stato donato da NasonMoretti per il 110° Anniversario del Paron de Casa, con il Patrocinio della Presidente Sezione Vetro di Confindustria Venezia Martina Semenzato, creato a Murano da un’idea dell’autore del progetto Vittorio Baroni.
GALLERIA FOTO




























Immagini realizzate da Nadia De Lazzari, Roberto Giuffrè, Camilla Vianello Luciani, Anna Maschietto, Marta Santoro, Confindustria Venezia, Venezia Unica, Vittorio Baroni

